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Piani di allenamento

Il runner non deve solo correre: i benefici di yoga e pilates

Se per qualcuno correre significa fare qualche uscita ogni tanto, per qualcuno diventa un impegno fisso con allenamenti sempre più numerosi. In questi casi, correre non basta, allenare la forza è indispensabile e vale per tutti coloro che svolgono sport aerobici con una certa costanza.

I motivi sono principalmente i seguenti:

  1. Migliorare la performance. Si corre meglio, più in fretta e più a lungo se i muscoli sono forti e allenati.
  2. Prevenire gli infortuni. Se non si hanno muscoli forti, si andrà a caricare sui legamenti andando ad infiammarli.
  3. Evitare di bruciare la massa e il tono muscolare e quindi avere un fisico magro, ma svuotato e senza definizione.
  4. Migliorare agilità ed elasticità.  La corsa elimina un pò di elasticità a causa della ripetitività prolungata dello stesso movimento e del poco stretching rischiando così di accusare spesso dolori muscolari.
  5. Migliorare la postura. Importante per questo allenare soprattutto i muscoli addominali e della schiena.

Ancora più importante è allenare l’elasticità che permette al runner di correre con una buona postura e senza rischiare di farsi male. Ci sono due discipline che consiglio al runner: lo yoga e il pilates. Solitamente sono molto più le donne ad amare queste due attività, ma anche l’uomo si sta avvicinando sempre di più.

IL PILATES PER IL RUNNER

Per correre ci vogliono oltre ai polmoni forti anche schiena forte, addominali robusti, ottima flessibilità, equilibrio, coordinazione e buona postura.

Gli sportivi normalmente utilizzano solo la muscolatura superficiale e invece attraverso il PILATES viene sviluppata anche quella più profonda che permette di stabilizzare le articolazioni. Questo permetterà al runner di ridurre gli infortuni grazie al rinforzo della “ POWER HOUSE”.  Il nome è stato dato dall’inventore del pilates che identifica in lei l’insieme dei muscoli addominali, degli erettori spinali, del pavimento pelvico, del diaframma, degli adduttori e dei glutei che mantengono il corretto posizionamento del bacino ed allineamento della colonna vertebrale. Una giusta sinergia tra questi muscoli permette di controllare maggiormente gli arti inferiori ottimizzando l’atto della corsa e proteggendoci da traumi.

Completando il rinforzo della power house con quello di caviglie e ginocchia si riesce ad avere un migliore appoggio e ad affrontare terreni diversi sui quali correre.

Inoltre vi è da tenere in considerazione un elemento molto importante: l’elasticità.

La corsa infatti, nonostante sia un’ottima disciplina, a causa della ripetitività prolungata dello stesso movimento e del poco stretching rischia di limitare appunto l’elasticità dei muscoli generando spesso dolori muscolari. I muscoli sono degli “elastici”, se la loro capacità di allungarsi viene meno con ripetuti allenamenti, potrebbero a lungo andare “rompersi” (strappo,
distrazione, lacerazione). Con muscoli elastici potremmo allungare la falcata ed evitare problemi muscoli/tendinei.

Non tralasciamo poi la parte estetica. Il pilates permette di avere una buonissima definizione muscolare e quindi un corpo tonico.

YOGA PER IL RUNNER

Anche lo yoga è una disciplina perfetta da associare alle attività aerobiche come la corsa.

Lo yoga è un’attività che coinvolge corpo e mente adatta a migliorare la propria postura, elasticità muscolare e a trasmettere rilassamento psicofisico.” Lavorando in maniera sinergica con l’allenamento muscolare, cardiovascolare e lo yoga, ne deriva una buona capacità cardiocircolatoria, muscoli potenti, ma al tempo stesso elastici.

Nell’attività dello yoga oltre a mantenere delle posizioni (ASANE) è importante la respirazione, pratica molto utile nei momenti di tensione in gara, dove il respiro si accorcia e la muscolatura diventa tesa.  Quindi lo yoga rende “elastici e rilassa”, due componenti importanti per chi corre.

Con lo yoga e il pilates diventerete dei runner ancora più forti!

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Karen Pozzi