Rafforzare il sistema immunitario
E’ quanto è emerso da uno studio condotto dal team del professor John Todd e da alcuni ricercatori dell’Università di Cambridge. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications e dimostra che l’attività di quasi un quarto dei nostri geni varia a seconda del periodo dell’anno, alcuni geni sono ad esempio più attivi in estate che in inverno. A ciò potrebbe ricollegarsi la variazione delle malattie con il cambio di stagione.
Il sistema immunitario è il sistema di difesa di cui è dotato l’organismo umano, esso si occupa di rispondere agli “attacchi” esterni attivando una serie di eventi per combatterli.
L’esercizio fisico intenso e il tipo di dieta che si segue possono influenzare i batteri presenti nell’apparato gastrointestinale e rinforzare le difese del nostro sistema immunitario. «È essenziale capire le complesse relazioni tra cosa si sceglie di mangiare, i livelli di attività fisica e la ricchezza della flora intestinale» afferma la ricercatrice Georgina Hold, dell’Institute of Medical Sciences, Aberdeen University, in Scozia.
È possibile quindi cercare di rafforzare il nostro sistema immunitario per poter ad esempio arrivare ad essere “più forti” in prossimità del cambio stagionale, soprattutto quando si avvicina l’inverno. Possiamo ad esempio assumere qualche accorgimento e cercare in primo luogo di migliorare le nostre abitudini, rendendole più sane.
L’esercizio fisico può aiutare. Allenarsi per 30 minuti al giorno per almeno 5 giorni a settimana aumenta l’azione dei globuli bianchi (cellule coinvolte nella risposta immunitaria), migliora la circolazione sanguigna e aiuta a mantenere il peso forma rinforzando così il nostro organismo che potrà combattere in miglior modo le situazioni di stress o di stanchezza. Non serve fare attività fisica troppo pesante ma bastano anche pochi e semplici esercizi di tonificazione, l’importante è farli bene ed eseguirli in modo costante. Anche le camminate veloci o il nuoto vanno benissimo!
Anche l’alimentazione è molto importante e vorrei per questo soffermarmi maggiormente su di essa. Consideriamo sempre il caso in cui una persona si alleni con regolarità. Importanti sono i carboidrati perché sono la fonte di energia per il nostro organismo; da privilegiare i prodotti integrali; gli oli vegetali (di cocco, di oliva e di girasole); yogurt intero, greco e di capra, ricchi di proteine e fermenti lattici per rinforzare la flora intestinale. E’ bene assumere durante il giorno almeno 5 porzioni di frutta e verdura. Anche l’apporto di liquidi è importantissimo e consente di mantenere l’idratazione ai giusti livelli. È consigliato bere in media 2 litri di acqua naturale al giorno.
Nel caso in cui fossimo carenti di alcune vitamine (dopo aver fatto gli adeguati esami medici) talvolta è necessario assumere degli integratori. Un esempio potrebbe essere Vita Complex, la gamma completa di vitamine e minerali per la vita quotidiana.
Prima abbiamo detto che è importante assumere almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, questo perché tali cibi contengono antiossidanti e contribuiscono a prevenire ed a difendersi dal raffreddore e dall’influenza, per cui importantissimi nel rafforzamento del sistema immunitario. Gli antiossidanti sono appunto vitamine, minerali e altri nutrienti che riparano le cellule danneggiate dall’azione dei radicali liberi, che possono anche provocare conseguenze sul sistema immunitario. Le vitamine antiossidanti principali sono:
- Beta-carotene: presente ad esempio in asparagi, broccoli, carote, mais, peperone verde, cavolo, pompelmo rosa, zucca, patate dolci
- Vitamina C: presente in arance, pompelmo, frutti di bosco, patate dolci
- Vitamine E: broccoli, carote, bietole, frutta secca, zucca, spinaci
- Altri alimenti in cui sono presenti altri tipi di antiossidanti sono: mela, prugne, uva, melanzane, fagioli, …
Vorrei parlare anche degli Omega 3. Sono degli acidi grassi essenziali metabolizzati a partire dagli alimenti, che svolgono funzioni importantissime per la salute del cuore, del cervello e non solo. Tra molte delle loro funzioni essi riducono anche gli stati infiammatori, per questo è importante assumerli in una dieta equilibrata, mangiando ad esempio pesce, ma usando anche olio di semi di lino (è l’alimento che ne contiene di più in assoluto!), oppure semi di chia, olio di salmone o di fegato di merluzzo e soia. Nel caso in cui non riuscissimo ad assumerli con la sola alimentazione possiamo scegliere un buon integratore come Omega 3.