Autunno, la stagione delle camminate in montagna
Se mai una volta avete provato a fare trekking, conoscete bene la sensazione dell’arrivo in vetta o al rifugio. Vi sentite davvero bene, soddisfatti, in pace con voi stessi e con il mondo e insomma felici! Ricerche scientifiche hanno studiato questa sensazione dimostrando che camminare nella natura, abbassa lo stress, stimola la produzione di endorfine, responsabili della sensazione di benessere. E non importa se si deve provare fatica per arrivare in cima, questa verrà ripagata!
L’autunno soprattutto è la stagione migliore per questo sport:
- Atmosfera rilassante: è vero che le giornate sono corte e che i rifugi sono chiusi ma l’atmosfera di tranquillità che si respira in questo periodo è qualcosa di unico e di prezioso.
- Colori della montagna: La montagna si tinge di colori spettacolari. Il rosso, il giallo e l’arancione la fanno da padrone. Il panorama diventa mozzafiato, ma tutto questo dura a volte solo pochi giorni
- Fresco: le giornate di sole non hanno spesso alte temperature, il caldo è molto sopportabile e questo induce a frequentare più volentieri anche la fascia di media e bassa montagna che l’estate non permette di praticare.
- Mare di nebbia: la nebbia annuncia l’arrivo dell’inverno e solo un po’ più in alto si potrà ammirare il mare di nuvole.
- Meno affollata: l’estate è finita e la calca di gente è minore, potrete godervi il silenzio.
- I panorami sono più belli: con l’inizio del riposo vegetativo la chioma delle piante si dirada fino a scomparire del tutto, permettendo di vedere finalmente quei panorami che in estate sono occultati dal fogliame.
- Potrebbe già esserci la neve: soprattutto nelle Alpi, la neve potrebbe già fare capolino.
Ecco gli accorgimenti per camminare in questa stagione:
- Guardate le previsioni meteo: il fatto che venerdì si faccia pausa pranzo in camicia non significa necessariamente che nel weekend si possa camminare in montagna in maglietta. E se tutta settimana ha fatto freddo, anche se per il fine settimana danno sole, le temperature non saranno molto alte.
- Abbigliamento da mettere nello zaino: l’arrivo improvviso del vento da nord può far calare le temperature anche in una giornata di bel tempo. Basta poi una piccola perturbazione, che porti neve o pioggia, per cambiare decisamente il clima della giornata. Per questo nello zaino è bene inserire qualcosa per coprirci nel caso di cambiamento del clima. Opta per un pile e una giacca impermeabile un po’ pesante. Metti sempre un paio di guanti e un cappello.
- Ricorda la luce frontale: le giornate si accorciano e se allunghi il percorso puoi rischiare di tornare con il buio e in montagna non troverai luci.
- Usa i pantaloni lunghi: oppure possono andare bene quelli con le zip per togliere e mettere rapidamente la parte inferiore delle gambe.
- Scegli scarpe autunnali: È giunta l’ora di abbandonare le scarpe basse da escursionismo leggero e dotarsi di scarponcini più “tosti”, in grado di affrontare fango e umidità. Non servono ancora gli scarponi invernali pensati per la neve, ma è bene dotarsi di calzature alte alla caviglia, magari fatti di membrane impermeabili. Provate entrambe le scarpe in piedi, con le calze che utilizzerai durante l’escursione. Se necessario, provate più modelli e più misure. Verificate attentamente due punti di comfort: il tallone e l’avampiede in discesa. Evitate i punti di compressione, durante la prova. Per il trekking, non esitate a prendere una misura in più rispetto a quella abituale, per evitare, in discesa, di avere la punta delle dita che toccano la punta della scarpa. Consiglio di usare le scarpe progressivamente, durante le prime escursioni, perché prendano la forma del piede.
E ora cercate i migliori sentieri, quelli adatti alla vostra preparazione scegliendo la lunghezza e la difficoltà che vi si addice! Buon divertimento!