Correre: come, quando, perche
Di solito chi inizia a correre lo fa per dimagrire, è questo il principale obiettivo dei neo podisti, se così possiamo definirli. Ma siete sicuri che la corsa vi aiuterà davvero a dimagrire? Lo farà ma solo se correrete in modo intelligente e rispettando alcune piccole regole ed accorgimenti.
Partiamo dalla base. Se volete iniziare a correre dovete prima di tutto comprare un buon paio di scarpe, non uscite quindi a correre con le scarpe commerciali! È bene sapere che si possono individuare cinque classi diverse in base alla caratteristica della scarpa, di seguito descritte molto brevemente:
- A0 o Minimaliste: adatte per chi deve fare allenamenti brevi, non troppo intensi o faticosi;
- A1 o Superleggere: è una scarpa davvero semplice ed essenziale, adatta a chi non ha problemi articolari, al podista che corre con una “certa leggerezza”, a ritmi veloci e su terreni regolari;
- A2 o Intermedie: adatte per chi corre “atterrando” di punta o di tallone, in pronazione o in supinazione; aiuta quindi a compensare in caso di un appoggio particolare;
- A3 o Massimo ammortizzo: anche queste come le precedenti aiutano a migliorare difetti di appoggio ma hanno l’ulteriore vantaggio di conferire anche una buona ammortizzazione;
- A4 o Stabili: questa categoria di scarpe deve essere scelta solo da chi ne ha veramente la necessità altrimenti potrebbe creare dei problemi invece di risolverli, in particolare per chi ha un appoggio plantare.
Bisogna però considerare che queste sono solo delle linee guida generali, in realtà a seconda della marca di scarpe possono esserci delle piccole differenze, è quindi molto importante ascoltare soprattutto le proprie sensazioni e capire quale scarpa sia meglio per voi! Se avete qualche dubbio e siete indecisi su quale scegliere, è sempre bene chiedere il consiglio di un esperto.
Ora che avete scelto le scarpe più adatte a voi, è arrivato il momento di provarle iniziando a correre. La prima regola da seguire è sicuramente quella di iniziare con molta calma e pazienza, se non siete allenati sarà normalissimo avere qualche difficoltà durante le prime uscite, soprattutto a livello aerobico, avvertirete quindi la sensazione del “fiatone”. Il giorno dopo la corsa sarà invece molto probabile avere qualche dolore muscolare (i famosi DOMS, Delayed Onset Muscle Soreness).
Se non avete quindi almeno un po’ di resistenza aerobica, consiglio di iniziare alternando corsa leggera a camminata, e continuando per circa 30 minuti. Potete ad esempio alternare 1 minuto di corsa leggera a 2 minuti di camminata; quando sentirete di “padroneggiare” questo tipo di allenamento potrete allora iniziare ad aumentare il tempo di corsa leggera. Così facendo abituerete sempre di più il vostro corpo acquisendo quindi anche resistenza aerobica.
Se siete decisi ad aumentare sempre di più il vostro livello di allenamento vi consiglio di fare almeno 3-4 uscite a settimana. Vedrete che la vostra resistenza aumenterà e riuscirete a correre per un tempo sempre più lungo, iniziando a percorrere i primi chilometri.
Per avere una motivazione in più, vi consiglio di fissarvi degli obiettivi, ad esempio per quanto riguarda la distanza. Potete porvi di riuscire a percorrere prima 1 km, poi 3, 5, 7, 9 ed infine 10 km. Uno degli obiettivi più comuni è quello di riuscire a correre 10 km in meno di un’ora, quando ci riuscirete vorrà dire che inizierete ad essere in forma.
Sarà poi importante fare anche il giusto riposo, fondamentale per recuperare le energie. In questi giorni potrete decidere di fare anche un riposo attivo, ad esempio facendo delle lunghe sedute di stretching per rilassare ed allungare i muscoli.
Questi sono i miei consigli, in base alla mia esperienza, e a come ho iniziato io. Sono arrivata a correre 12 km in un’ora e devo dire che è stata davvero una gran bella soddisfazione! Purtroppo per mancanza di tempo ora corro poco ma quando esco ho ancora molta resistenza e riesco a sostenere dei bei ritmi e questo mi aiuta moltissimo a sfogarmi e rilassarmi, a farmi compagnia c’è poi la mia amata musica!