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Stile di vita

Metabolismo lento? Ecco alcuni consigli per velocizzarlo!

Che cosa è il metabolismo?

Che cosa è il metabolismo?

Il metabolismo rappresenta la quantità di energia consumata, ossia la quantità di calorie bruciata quotidianamente dall’organismo.

Il punto di partenza è calcolare il metabolismo basale quotidiano, che indica quanta energia si consuma in condizioni di totale riposo. Infatti, pur non muovendosi, l’energia viene consumata (si bruciano le calorie) poiché anche per far battere il cuore, respirare e mantenere la temperatura corporea occorrono calorie.

Per calcolare il fabbisogno energetico giornaliero, al metabolismo basale o al fabbisogno calorico base va aggiunta l’energia consumata durante l’attività quotidiana.

Da che cosa dipende il metabolismo?

Il metabolismo, ma perfino il metabolismo basale, quindi il fabbisogno energetico a riposo, sono influenzati da alcuni fattori. Vediamo quali!

Sesso

Avendo gli uomini un maggior dispendio energetico, hanno anche un metabolismo più veloce. La massa muscolare è maggiore negli uomini e le misurazioni dimostrano che i muscoli bruciano tre volte più calorie rispetto alle cellule adipose, ciò spiega perché le donne hanno un metabolismo più lento.

Età

Con l’avanzare dell’età, il metabolismo rallenta e il dispendio energetico si riduce, quindi il fabbisogno calorico è un aspetto importante anche nella definizione del metabolismo basale.

Massa corporea

Anche il peso corporeo influenza il dispendio energetico, quindi non è indifferente avere 1-2 o 10 kg di troppo. Se questi sono una massa muscolare, allora è un aspetto proprio positivo per via del maggior dispendio energetico dei muscoli.

Stato di salute

Il metabolismo può essere influenzato da alcune malattie: ad esempio in caso di ipotiroidismo il metabolismo basale rallenta, mentre in caso di ipertiroidismo accelera.

Genetica

La digestione, il metabolismo, come anche la composizione corporea variano naturalmente da persona a persona. Ci sono persone con metabolismo più lento inclini all’ingrassamento e persone più magre. Questo fatto però non può essere una scusa, considerato che possiamo fare molto per raggiungere il nostro obiettivo.

Quantità dell’attività fisica

Il fattore che influenza di più il dispendio energetico, ossia il metabolismo, è l’attività fisica. Quindi, il dispendio energetico è determinato dalla quantità dell’attività fisica, dal tipo di lavoro svolto, dallo sport regolarmente praticato, ma anche dalla qualità dello stile di vita.

Come capire se il metabolismo è lento?

Man mano che si invecchia il metabolismo rallenta minimamente, ma si può fare qualcosa per affrontarlo.

Seguendo delle cure dimagranti a basso apporto calorico (al di sotto del metabolismo basale) l’organismo è costretto a funzionare in modalità di riserva, quindi il dispendio energetico rallenta ulteriormente.

Tale fattore è la mancanza di attività fisica e l’alimentazione sregolata, soprattutto se tra i pasti passa molto tempo. L’organismo ottiene l’energia e si costruisce attraverso i processi metabolici.

Quali sono i sintomi del metabolismo lento?

  • Se si mette su continuamente chili di troppo accumulando grasso soprattutto sull’addome e sui fianchi e si ha la sensazione che ciò non cambia malgrado lo sport e lo stile di vita sano.
  • Si soffre spesso di gonfiore addominale e di difficoltà a liberarsi dei “prodotti di scarto” del metabolismo.
  • Insorgono squilibri ormonali o spesso disturbi del metabolismo degli zuccheri o di digestione.

Conviene mantenere il metabolismo in buone condizioni perché così si possono evitare anche i disturbi cardiovascolari o altri disturbi metabolici. Bisogna dedicare un po’ di più tempo a noi stessi e condurre uno stile di vita cosciente.

Consigli per avere un metabolismo veloce: accelera l’organismo!

Consigli per avere un metabolismo veloce: accelera l’organismo!

Il termine ‘metabolismo’ è una delle parole più fraintese in materia di allenamento o di alimentazione. Tanti affermano di non riuscire a raggiungere il loro obiettivo per via del loro metabolismo geneticamente lento. Benché la genetica svolga naturalmente un ruolo, ma non nella misura menzionata in numerosi articoli. È una bella notizia però che possiamo fare molto per accelerare metabolismo lento!

Mettersi in moto!

Uno dei metodi più semplici per accelerare il metabolismo è praticare lo sport regolarmente e fare più attività fisica. Con lo sport l’organismo non brucia solo più calorie, ma la maggiore quantità di massa muscolare comporta un maggiore fabbisogno energetico.

Per effetto di un’attività sportiva intensa di circa 1 ora il fabbisogno metabolico aumenta di 400-600 calorie, naturalmente in funzione dell’attività fisica, costituzione fisica, peso e di altri fattori.

La quantità di sport da fare va personalizzata in base alla condizione fisica e all’orario del giorno che si ha. Si consiglia comunque di fare lo sport tre volte alla settimana per 1-1,5 ore, soprattutto per chi svolge un lavoro sedentario. Lo sport del resto è un ottimo modo per scaricare lo stress, quindi facendolo, si possono prendere due piccioni con una fava! Conviene trovare l’attività che ci piace fare a lungo termine, essendo la chiave del successo proprio questo.

Allenamento a intervalli

L’allenamento a intervalli è un metodo particolarmente adatto per accelerare il metabolismo poiché il metabolismo viene tenuto ad un livello alto non solo durante l’allenamento ma anche dopo per ore. Alternare gli esercizi di 30 secondi o di un minuto dall’intensità di circa dell’80-90% con degli esercizi rigenerativi di 1-2 minuti ad intensità più bassa.

Vediamo ad esempio le automobili. Rallentando e accelerando continuamente si consuma maggior quantità di combustibile di fronte ad un viaggio dalla velocità equilibrata. Lo stesso vale anche per l’organismo.

Ad esempio: la corsa su tapis roulant per 30 secondi a 11 km/h di velocità seguita da una camminata di 1 minuto a 3 km/h.

Allenamento con i pesi

Similmente all’allenamento a intervalli, l’allenamento con i pesi fa lavorare il metabolismo anche dopo. Ovviamente non basta far finta di lavorare sollevando manubri di 1 kg ciascuno leggendo il giornale: si deve lavorare sodo e in modo intenso.

Massa muscolare

Tante donne che fanno la cura dimagrante sono impaurite dalla parola ‘muscolo’. Sentendo menzionare il termine ‘massa muscolare’ ci viene in mente di solito un uomo palestrato dalle spalle larghissime. Eppure ciò è ben lontano dalla realtà.

Pure una muscolatura più modesta è attraente, sia che si tratti di donne o di uomini. Svilupparla non è una cosa neanche tanto facile, eppure dal punto di vista del ritmo del metabolismo è particolarmente benefico. Infatti, il tessuto muscolare è più attivo del tessuto adiposo e necessitando di più energia, ogni chilogrammo di muscolo brucia 60-100 calorie in più.

Cambiare il regime alimentare !

Cambiare il regime alimentare !

La regolare alimentazione in giusta quantità è la base del regime alimentare dietetico ed è fondamentale per avere il metabolismo veloce.

Se l’organismo sa quanto tempo deve aspettare per ottenere di nuovo l’energia, non dovrà fare delle riserve. Anche la sufficiente quantità calorica è essenziale perché l’organismo non si metta a fare delle riserve. Chi fa la dieta commette molto spesso l’errore di seguire un regime al di sotto del metabolismo basale, solitamente per lunghi periodi. Per effetto delle diete miracolose di 600-1000 calorie, l’organismo si mette in modalità di riserva e cerca di utilizzare l’ultima molecola di energia introdotta da alimenti non sufficienti, rallentando il dispendio energetico dell’organismo. Quindi, dopo la dieta, è evidente che quando si mangia di nuovo, la modalità di riserva rimane ed ecco che all’improvviso si depositano i chili.

5-6 pasti al giorno

È un principio nutritivo fondamentale, eppure va ripetuto sempre. Il pasto in sé accelera il metabolismo, ma ciò non significa che si debba correre subito in un fast food. Consumare più volte pasti più piccoli rispetto ai tre pasti principali.

Quando l’organismo non riceve alimenti, il metabolismo rallenta difendendosi dalla fame. Se si mangia in modo sregolato e/o raramente, l’organismo non fa altro che prepararsi alla fame. Se invece si mangia più spesso, in ogni 2 o 3 ore e delle porzioni più piccole, il rifornimento energetico sarà prevedibile. E non saremo nemmeno affamati!

Consumare delle spezie

Anche le spezie, soprattutto quelle piccanti, accelerano il metabolismo. Ad esempio, la capsaicina presente nel chilli accelera il metabolismo e diminuisce l’appetito. Mentre secondo la medicina popolare il pepe oltre ad accelerare il metabolismo è efficace anche contro i virus.

I principi attivi dello zenzero sollecitano la produzione degli enzimi della digestione, migliorandone il processo digestivo. È un’ottima scelta per accompagnare i piatti ad alto contenuto proteico. Anche gli oli essenziali dell’aglio facilitano l’accelerazione del metabolismo, rafforzano il sistema immunitario e sono ottimi contro il gonfiore. Attenzione però, cerchiamo sempre di trovare un equilibrio perché le troppe spezie piccanti aggravano lo stomaco e anche l’apparato gastrico.

Consumare molte fibre e proteine

Il consumo proteico per via della digestione più difficile richiede già in sé maggiori energie, ma pure il tessuto muscolare aumentato di volume a causa dello sport comporta maggior consumo calorico facendo accelerare il metabolismo. Conviene quindi consumare fibre per ogni pasto fornite dalla frutta, verdura e dai cereali integrali.

Le fibre aiutano la purificazione e anche la digestione, esercitano un notevole effetto su tenere stabili i valori di glucosio nel sangue. Svolgono un ruolo anche nel pulire la superficie dei villi intestinali dai residui di alimenti e di proteine prevenendo i processi infiammatori. Ecco perché conviene consumare verdura o insalata per accompagnare la carne.

Utilizzare ingredienti naturali

Vale la pena di evitare i piatti trasformati e pronti da mangiare pieni di additivi.

Tutti gli ingredienti di cui l’organismo non ha bisogno aggravano solo il metabolismo perché rendono difficile la secrezione e finiscono spesso nei depositi adiposi.

È meglio invece consumare alimenti il meno possibile trasformati. Forse potremmo dire più semplicemente che gli alimenti consumati devono essere il più vicino possibile alla loro presenza naturale. Abbiamo bisogno di nutrienti e non di additivi superflui. Scopri dove li puoi comprare vicino a casa tua e progetta sempre il tuo pasto settimanale.

Più liquidi !

Più liquidi !

L’acqua è indispensabile nel funzionamento dell’organismo, accelera per esempio il metabolismo. Per via della disidratazione si può sentire pure la fame e mangiare di più rispetto al dovuto.

Il 60-70% dell’organismo è costituito dall’acqua che assicura la giusta pressione e circolazione sanguigna trasportando i nutrienti e l’ossigeno alle cellule. Svolge un ruolo importante nella digestione, nell’assorbimento e nell’escrezione dei prodotti di scarto. Partecipa alla regolazione dell’equilibrio acido/base e della temperatura corporea. Si consiglia di consumare almeno 3 o 4 litri di liquidi al giorno senza zucchero!

Bere abbastanza acqua

La scelta migliore è l’acqua. Di solito non si ha bisogno di zuccheri aggiunti e nemmeno di aromi. Similmente all’alimentazione, anche nel consumo dell’acqua è fondamentale la regolarità. Vale la pena di bere poco ma più volte, alcuni bicchieri alla volta. Iniziare la giornata sempre bevendo un gran bicchiere di acqua. Durante e tra i pasti però è sconsigliato bere una maggiore quantità perché togliendo il posto al cibo si sente apparentemente sazi, ben presto però si avrà fame.

Attenzione a non esagerare: da una parte l’eccessiva quantità d’acqua affatica le reni, dall’altra parte può provocare perfino iponatriemia con serie conseguenze.

Pure la caffeina può aiutare!

Anche la caffeina presente nel caffè e nel tè ha un effetto acceleratore sul metabolismo. Agisce soprattutto sul funzionamento della tiroide la cui funzione è regolare il metabolismo. Tra i tè è quello verde, nero e il mate a contenere la caffeina.

La caffeina però può causare dipendenza e in quantità eccessiva (superiore a 600 mg giornalieri) può provocare disturbi allo stomaco, nausea, giramenti di testa. Una tazza di tè contiene 50 mg, un caffè espresso 80 mg, mentre un caffè americano 90 mg di caffeina. 2 o 3 caffè o tè non causano per nulla problemi, anzi, ci sono ricerche secondo cui chi consuma moderatamente il caffè è più sano.

Ci sono persone più sensibili alla caffeina, ma gli esperti consigliano di non bere caffè dopo le 15, e di rinunciarvi assolutamente 5 o 6 ore prima di andare a letto. Per fortuna, per accelerare il metabolismo esistono altre soluzioni prive di stimolanti.

Per avere successo, fare attenzione al metabolismo

Ora non accusare però più il metabolismo se non riesci a dimagrire perché puoi fare tantissimo per renderlo più veloce! Fa’ attenzione a quello che mangi, pratica regolarmente lo sport e raggiungerai i tuoi obiettivi!

Consigli per accelerare il metabolismo che vanno assolutamente rispettati:

  • Cerca di bere 3 litri di liquidi al giorno per avere l’organismo giustamente idratato e per evitare i pasti riconducibili alla sete.
  • Fa’ attenzione a mangiare in modo regolare in ogni 2 o 3 ore consumando piccole quantità di cibo, così l’organismo non deve fare delle riserve.
  • Consumare tante verdure e fibre aiuta il metabolismo e la digestione, oltre a rifornire l’organismo di vitamine e sostanze minerali importanti per il metabolismo e il buon funzionamento dell’organismo.
  • Fa’ attenzione all’apporto proteico, così potrai mantenere ed aumentare la massa muscolare con cui aumentare il consumo calorico.
  • Naturalmente, cerca di consumare il meno possibile piatti trasformati rendendoli appetitosi con un po’ di spezie!