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“Quello che é avvenuto ha superato ogni mia piú rosea speranza ”

Ottenere una medaglia d’oro nel proprio paese è il sogno di ogni atleta, per quanto tempo hai aspettato una vittoria come questa?

La verità è che negli ultimi 14 anni della mia vita ho cercato con tutte le mie forze di ottenere il più possibile ma se devo dirla tutta questo ha superato ogni mia più rosea speranza e, come hai detto tu, è un sogno che diventa realtà. E’ il sogno per il quale la gente si impegna duramente e personalmente mi sono dedicato a questo totalmente, ogni giorno della mia vita, senza risparmiarmi mai, senza eccezioni.

Ti aspettavi anche una medaglia d’oro anche nell’assoluto?

No, assolutamente, non ho nemmeno pensato di arrivare anche all’assoluto, infatti il mio obiettivo era quello di riuscire nuovamente ad arrivare in finale e come l’anno scorso uguagliare o fare meglio del terzo posto.

Qual’è stata la parte più difficile di durante questa preparazione?

In tutta onestà è stato quando ci hanno detto che la mia categoria avrebbe gareggiato il giorno dopo per errori dell’organizzazione dell’evento. Ero in condizioni perfette per quella giornata e quelle ore di attesa mi hanno logorato più di quello che potessi pensare. Comunque, anche con questo imprevisto, tutto è andato bene.

Che prodotti BioTechUSA hai usato durante la tua preparazione?

Iso Whey Zero, 100% BCAA, Daily Pack, Omega 3 , CLA 400, 100% L-Glutamine, non poteva mancare Desert (il mio prodotto, hehe), L-Carnitine 1000, Coenzyme Q10, HMB 3000, Calcium Zinc Magnesium e Creatine Monohidrate

Tuo figlio di pochi mesi è rimasto con te sul palco per la cerimonia di premiazione. Era pianificato o è stata un improvvisazione?

Assolutamente improvvisato!

Non pensavo affatto che me lo avessero portato sul palco, ho visto che era in braccio ai giudici e ho pensato: oh mio Dio, non sono sicuro di poter sopportare tutte queste emozioni. Infatti il mio cuore si è messo a battere all’impazzata, anche più forte di quando mi hanno nominato per il titolo o quando ho sentito per due volte l’inno nazionale del mio paese. Queste cose rimarranno nei miei ricordi per sempre come i giorni più felici della mia vita…


Come ti sei sentito durante questo intenso fine settimana e come era l’ambiente?

Se ti riferisci a prima della gara era un clima molto rilassato. Ho fatto una preparazione molto dettagliata e il mio preparatore mi ha dato delle istruzioni molto chiare; per ciò che dipendeva da me, niente poteva andare storto, tutto era stato perfettamente calcolato. Ho cucinato i miei pasti ì, nella mia stanza con un compagno e mi sono tenuto alla larga dalle tentazioni del buffet dell’hotel, ho camminato, letto un libro e ascoltato un po’ di musica seduto di fronte al mare, isolato ma concentrato sui miei obiettivi.

Dopo aver ottenuto il titolo ho ricevuto una cascata di complimenti e riconoscimenti, ho fatto una cena appagante con la mia compagna, mio figlio, il mio allenatore con moglie e figlia e tutti i trofei sul tavolo. E’ stato un grande momento! Tornato a casa ho incontrato i miei amici e i familiari più stretti e sono stato sveglio tutta la notte senza veramente dormire neanche un minuto per l’adrenalina e le emozioni di quel giorno fantastico…

Il giorno dopo la vittoria sei andato in palestra per una sessione di cardio. Non sentivi di aver bisogno di un po’ di riposo?

Per me è un bisogno fisiologico proprio come mangiare, dormire o respirare durante l’allenamento. Non ho fatto nessuna attività per alcuni giorni in modo da essere carico e al massimo della forma. Comunque ero così eccitato che mi ha fatto bene scaricare un po’ di tensione, non l’ho fatto per strategia nella mia preparazione ma per puro piacere. Vi lascio con una frase epica per davi la carica…

…ieri abbiamo conquistato l’Europa, ma il mondo è ancora troppo vasto per potersi riposare sugli allori, è tempo per il cardio!

Che piani hai per il resto dell’anno?

Mah, quello che è successo ha cambiato completamente i miei piani, pensavo alle competizioni nazionali e all’Olympia che avrà luogo nel mio paese ma seguirò le ragioni del mio allenatore e personali, visto che mio fratello si sposerà la settimana prima dell’Olympia, e cercherò di separare i momenti di vita importante dalla gioia delle competizioni.

Non mi perdonerei mai di non aver vissuto i momenti importanti della vita di mio fratello, quindi in forza della vittoria a Santa Susana, ho deciso di dare priorità a questo giorno importante per mio fratello piuttosto che alle competizioni, senza rimpianti per aver perso occasioni tanto buone e proprio nel mio paese. Abbiamo insomma  deciso di ritornare sul palco per l’ Arnold Classic di Madrid e poi per alcune competizioni internazionali, e, se ne avrò la possibilità e riuscirò a guadagnarmi le pre-selezioni, gareggerò per il Campionato del Mondo a Budapest il prossimo Novembre!


(Foto: team-andro.com)