La dieta senza glutine per sportivi celiaci e non
Prima di tutto è necessario definire cos’è il glutine. Si tratta di una proteina dei cereali e quindi del frumento e in altre varietà come farro, orzo, segale, spelta, triticale e kamut. Di conseguenza contengono glutine tutti i prodotti preparati con questi cereali: pane, pizza, i biscotti e in genere in tutti i prodotti da forno che sono anche alla base della dieta mediterranea.
Ci sono persone che sono intolleranti o allergiche a questa sostanza e che devono ridurla o eliminarla totalmente come nel caso dei celiaci che hanno un’intolleranza permanente. I disturbi legati a queste problematiche possono essere sfoghi cutanei, problemi alle vie respiratorie, irritazione intestinale, mal di testa o nausea.
Dieta senza glutine
Tra i cereali senza glutine, ci sono mais, riso, miglio, grano saraceno, manioca, amaranto, sorgo e quinoa ai quali si aggiungono una serie di prodotti industriali gluten-free. Non ci sono limitazioni per quanto riguarda la frutta, i legumi, la frutta secca, oli, verdure, la carne e il pesce.
La dieta gluten free per i non celiaci
I celiaci sono costretti all’eliminazione dalla loro dieta del glutine e i benefici sono tangibili e legati a miglioramenti del quadro istologico, riducendo la flagosi della mucosa intestinale promuovendo un più facile assorbimento degli altri nutrimenti.
Nel caso invece delle persone non soggette a questa problematica, i benefici sono ancora poco conosciuti anche se i potenziali effetti sembrerebbero diminuire il gonfiore addominale soprattutto nelle persone con intestino irritabile, migliorare la digestione, ridurre il rischio di allergia. Non vi sono però conferme scientifiche su questi benefici, anzi sembrerebbe che eliminando il glutine ci si privi di uno degli elementi fondamentali della dieta mediterranea. Tra gli atleti sportivi, chi ha sperimentato la dieta senza glutine descrive però molti miglioramenti nella capacità di concentrazione e dell’energia con conseguenti performance più soddisfacenti, ma anche in questo caso non vi è per il momento nessuna conferma scientifica.
Lo sportivo celiaco
La celiachia provoca un ridotto assorbimento di elementi importanti in allenamento e in sport agonistici come ferro, calcio, magnesio, cloro, di vitamine quali acido folico e vit. B12. Il problema deriva anche dalle frequenti scariche di diarrea che determinano disidratazione del soggetto e quindi perdita di liquidi che l’atleta deve reintegrare maggiormente rispetto ad un soggetto sedentario, per raffreddare i muscoli in contrazione e per tenere alto il rapporto massa muscolare costruita/massa muscolare persa. Per questi motivi la sua dieta deve essere assolutamente curata.
Oggi esistono molti alimenti senza glutine di cui fanno parte anche gli integratori alimentari per il benessere e lo sport. L’importante è scegliere una dieta che garantisca tutti i nutrimenti compresi i carboidrati, ma facendo attenzione all’assenza di glutine, adatti ai celiaci, ma anche a coloro con altre forme meno evidenti di intolleranza che interessano meno il sistema immunitario e i villi intestinali ma possono causare sintomi analoghi alla celiachia (perdita di peso, reflussi, ecc…). Cereali gluten free (riso, mais, grano saraceno, miglio, quinoa, sorgo) e integratori (privi di glutine e sue contaminazioni) sono i cibi adatti a questa alimentazione.
Quindi anche l’atleta celiaco, professionista o amatore, può tranquillamente raggiungere i propri obiettivi sportivi e ne sono l’esempio molti agonisti celiaci forti come il tennista Novak Djokovic che ha dichiarato di sentirsi ancora più forte da quando ha iniziato ad alimentarsi senza lattosio, glutine e zucchero e che quindi dà il buono esempio e tranquillizza sulla possibilità, seppur celiaco, di poter raggiungere grandi risultati.
Il tennista infatti dichiara: “Ho lavorato duro per trovare questa alimentazione che mi piace. La mattina faccio colazione a base di super food, barrette, centrifugati di frutta, uova. Poi, durante il giorno mangio riso o pasta senza glutine, tanti, ma davvero tanti legumi al vapore o crudi. La sera prediligo zuppe, pesce, cibo leggero e digeribile.”
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Karen Pozzi